“Gente arriva da Eboli, gente scende e conferma la notizia.
La città è stata conquistata, duramente,
ma gli inglesi e gli americani danno le sigarette profumatissime,
le caramelle, le marmellate e la gente dimentica,
forse ha già dimenticato. La vita è fatta così.
“Eboli 1943-’44: diario di una donna”